Canova e l’antico: da San Pietroburgo a Napoli
110 opere esposte al Mann
La mostra al Museo Archeologico dedicata ad Antonio Canova, definito l’ultimo degli antichi e il primo dei moderni, vanta la presenza di 12 grandi marmi e oltre 110 opere ponendo il suo focus sul legame tra lo scultore e l’Antico.
Definita una delle più importanti mostre degli ultimi 20 anni in Europa, avremo la possibilità di vedere contemporaneamente le opere del Canova accanto alle statue del Mann che lo hanno ispirato e, conosceremo così, il rapporto che ebbe con la città di Napoli.
Le opere provengono da luoghi diversi come lo straordinario nucleo di sei gruppi statuari provenienti dal Museo Ermitage di San Pietroburgo che vanta la più vasta collezione di opere di Canova, ovvero L’Amorino Alato, L’Ebe, La Danzatrice con le mani sui fianchi, Amore e Psiche stanti, la testa del Genio della Morte e le famosissime Tre Grazie.
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