L’impressionismo da Parigi a Napoli
I pittori napoletani ritraggono la vita moderna tra le pendici del Vesuvio e le rive della Senna
La mostra presentata a Palazzo Zevallos Stigliano ci racconta di pittori e scultori napoletani presenti a Parigi nella seconda metà dell’Ottocento, attraverso i quali conosceremo lo sviluppo della pittura partenopea alla luce dei rapporti con gli ambienti culturali di Parigi.
In quegli anni un folto gruppo di artisti napoletani era a Parigi fisicamente o attraverso le opere inviate ai Salon e alle Esposizioni Universali, tra questi Giuseppe de Nittis, figura emblematica della mostra. L’artista, di cui ammireremo circa trenta opere, nel suo celebre salotto parigino ha accolto i colleghi napoletani che giungevano in città tra cui Antonio Mancini. Una sezione esclusiva invece, è dedicata allo scultore Vincenzo Gemito di cui potremo ammirare vari ritratti e il grande “Pescatore”, presentato all’Esposizione Universale del 1878.
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